Insolazione e colpo di calore
Bello stare in spiaggia tutto il giorno 😁 Peccato che si rischia un insolazione
O un colpo di sole per chi lavora sotto il sole o in posti dove c’è parecchio caldo.
Dunque, nelle ore più calde evitare di stare sotto il sole ma se non è possibile, bagnarsi sempre la testa con acqua fresca e mettere un cappello di quelli adatti per stare sotto il sole.
Fra insolazione e colpo di calore c’è una leggera differenza, ma i sintomi e i “rimedi” sono uguali.
Insolazione (detta anche colpo di sole): si verifica a causa di un’eccessiva esposizione ai raggi solari
Colpo di calore: si verifica a causa di un’eccessiva esposizione a fonti di calore (ad esempio quando si lavoro in una cucina, in un sottoscala, nelle serre, ecc.)
I sintomi sono:
malessere generale, vertigini, nausea, febbre, mal di testa, crampi, calore eccessivo di tutto il corpo (cioè quando lo si tocca è proprio caldo), pelle disidratata, fotofobia, edema (cioè gonfiore diffuso), viso rosso e battito cardiaco molto accelerato; possono esserci anche bolle, eritemi, prurito e bruciore. Si può arrivare a svenire, convulsioni e nei casi molto gravi il coma.
Cosa fare:
stendere la persona colpita in un ambiente fresco.
Fargli bere tanta acqua, tanta tanta tanta.
Posizionare delle fasce (tovaglioli, carta, stoffa, o degli stracci) bagnate con acqua fredda e cambiarli appena si surriscaldano o si asciugano. Vanno messe su fronte e tempie, ai lati del collo, ascelle, sui polsi e sull’inguine.
Svestire la persone per permettere alla pelle di traspirare meglio.
Se la situazione precipita, o le persone colpite da insolazione sono bambini, donne incinta e anziani, andare direttamente al pronto soccorso.
Kiss
by Donna Enrica
O un colpo di sole per chi lavora sotto il sole o in posti dove c’è parecchio caldo.
Dunque, nelle ore più calde evitare di stare sotto il sole ma se non è possibile, bagnarsi sempre la testa con acqua fresca e mettere un cappello di quelli adatti per stare sotto il sole.
Fra insolazione e colpo di calore c’è una leggera differenza, ma i sintomi e i “rimedi” sono uguali.
Insolazione (detta anche colpo di sole): si verifica a causa di un’eccessiva esposizione ai raggi solari
Colpo di calore: si verifica a causa di un’eccessiva esposizione a fonti di calore (ad esempio quando si lavoro in una cucina, in un sottoscala, nelle serre, ecc.)
I sintomi sono:
malessere generale, vertigini, nausea, febbre, mal di testa, crampi, calore eccessivo di tutto il corpo (cioè quando lo si tocca è proprio caldo), pelle disidratata, fotofobia, edema (cioè gonfiore diffuso), viso rosso e battito cardiaco molto accelerato; possono esserci anche bolle, eritemi, prurito e bruciore. Si può arrivare a svenire, convulsioni e nei casi molto gravi il coma.
Cosa fare:
stendere la persona colpita in un ambiente fresco.
Fargli bere tanta acqua, tanta tanta tanta.
Posizionare delle fasce (tovaglioli, carta, stoffa, o degli stracci) bagnate con acqua fredda e cambiarli appena si surriscaldano o si asciugano. Vanno messe su fronte e tempie, ai lati del collo, ascelle, sui polsi e sull’inguine.
Svestire la persone per permettere alla pelle di traspirare meglio.
Se la situazione precipita, o le persone colpite da insolazione sono bambini, donne incinta e anziani, andare direttamente al pronto soccorso.
Kiss
by Donna Enrica