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Vaccini, allopatici e omeopatici

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Dopo baggianate e sciocchezze che ho sentito in tv in questi giorni, ho deciso di parlarvi dei vaccini.
Cercherò di esprimermi in modo semplice e breve (per quanto possibile).

Premessa: Se vaccinare o no sé stessi e i propri figli, è una scelta personale. Io non sono d’accordo, ma ognuno dev’essere libero di prendere le proprie decisioni. L’importante è farlo con consapevolezza ed informazione. Quindi prima di prendere qualunque tipo di scelta, informatevi bene e con chiunque.
 Io sono arrivata a dire NO ai vaccini convenzionali, dopo aver studiato olistica, aver letto libri, ricerche, esperimenti e riviste scientifiche, aver ascoltato parecchi medici (tutti con pareri diversi 😱), ecc.
Quindi informatevi il più che potete ed in ogni modo.

Il nostro corpo è molto ben equipaggiato, è fornito di sistema immunitario a dir poco perfetto.
Lo si può dividere in sistema immunitario innato (o non specifico) e sistema immunitario adattativo (o specifico). Ovviamente non agiscono distintamente ma collaborano insieme, e l’uno è fondamentale per l’altro.
Il sistema innato agisce immediatamente, elimina le sostanze estranee presenti nei tessuti e stimola l’attivazione del sistema immunitario specifico (per intenderci, quando nei libri si parla di antigene); il suo difetto è quello di “non avere memoria”. Il sistema specifico invece, ha memoria ma agisce solo con microrganismi con cui è venuto in contatto in passato.
Sapevte che farmaci e vaccini covenzionali stimolano il sistema specifico e intanto indeboliscono quello innato??!!! Ma che senso ha????? Boooh!!
 
I vaccini omeopatici e la sana e corretta alimentazione invece, stimolano il sistema innato (e come vi ho spiegato prima, quello innato automaticamente attiva ed interagisce quello specifico).
 
Inoltre, i vaccini convenzionali
indeboliscono una parte del nostro metabolismo
molti di essi contengono malattie per infettarci (come HIV, tumori, ecc. Se guardate la tv avrete di certo sentito parlare degli scandali usciti sui vaccini un paio di anni fa)
non danno una copartura per tutta la vita (e le donne incinte e neo mamme, ne sanno qualcosa)
squilibrano il nostro magnifico sistema immunitario (che invece poverino cerca di difenderci in tutti i modi possibili ed inimmaginabili)
non sono mai stati eseguiti stufdi sugli effetti a lungo termine, quindi non sappiamo che conseguenze avranno su di noi a lungo andare.
Alcuni vaccini allopatici non hanno alcuna funzione.
Ad esempio il vaccino Hexavac (che doveva proteggere dall’Epatite B) fu prima approvato dall’unione europea; dopo essere stato messo in commercio e inniettato su molte persone (comuni mortali come noi), uscì fuori la notizia che in realtà non aveva alcuna funzione positiva ed addirittura non era in grado di farci produrre gli anticorpi.
E io mi chiedo: ma prima di metterlo in commercio, che studi hanno fatto??????? Invece prima lo hanno commercializzato e anni dopo è stato ritirato perché non funzionante... Mah!!!

Infine, mettendo che i vaccini funzionassero, bisogna stare attenti a come vengono conservati perché le funzionalità verrebbero compromesse. Infatti, non bisogna interrompere la cosìdetta “catena del freddo”. Il vaccino va ben conservato e noi non sappiamo se i medici che dovrebbero prendersene cura lo fanno veramente. Dev’essere tenuto sempre al fresco, da quando viene “creato”, “imbottigliato”, sistemato, trasportato, finisce sui “negozi”, ci viene inniettato.
❔❔❔E chi ci assicura che in tutto il tempo questi vaccini siano stati trattati “con cura”???? Un po’ come quando andiamo al supermercato ed acquistiamo yogurt, mozzarelle, ecc. Sono sicura che almeno una volta vi è capitato di trovarli "andati a male". Vuol dire che c’è stato un problema nella conservazione: o durante il viaggio nei camion frigoriferi, o durante lo scarico, o per sistemare la merce, ecc., ma comunque noi poi non possiamo mangiarla perchè non idoneo al nutrimento.

Io consiglio uno stile di vita sano. Ma chi si sente più sicuro con i vaccini, fate almeno quelli omeopatici.
Innanzitutto, non vengono sperimentati sugli animali, ma su donne e uomini sani, i quali volontariamente assumono il rimedio da testare.
  Si arriva alla creazione di un vaccino omeopatico, confrontando i sintomi della malattia con i sintomi del rimedio e poi sceglie il rimedio con la maggiore somiglianza.
Ci sarebbe ancora molto da dire, ma credo che queste siano le info più importanti. Consigliando di informarvi su libri seri, riviste scientifiche, associazioni, medici davvero fidati (se riuscito a trovarne qualcuno XD) al fine di prendere decisioni in modo consapevole.

Kiss
 by Donna Enrica
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